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al testo di Carmelo Pirrera
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Autocarro e rimorchio, gomme lisce
ansimante in salita, già provato da strade impervie, il poeta sbandò: così si disse. Occhi verdi: via libera. Corse si sentì uccello ricordò i vent'anni. Occhi d'alga sorriso di perle e mare, mare che si solleva col suo petto promessa di una nuova giovinezza strada felice ancora da percorrere. - Donne e motori...- dissero. Sbandò. Sbandò. Non vide ponti né dirupi garde rail di prudenza, avvertimenti: Strada pericolosa ogni curva nasconde una chimera. Il cuore è pazzo, accelera e poi cede. Il poeta sbandò, fu proprio il cuore a lasciarlo, tradendolo ad un bivio: banchi di nebbia, procedere più lenti. La corsia è quella preferita dalla morte. Si precipita in folle, senza freni. Occhi verdi:via libera. L'amore questa stradina stretta che non c'è sulle carte un nessun-luogo. Il poeta sbandò ruppe felice l'argine ed il limite della velocità: si trovò solo - il cuore rotto senza alcuna luce. Occhi verdi: via libera. L'amore questa strada smarrita esiste ancora la cerchiamo sbandando anche se non v'è traccia sulle carte, per trovarla una sera, quando è tardi. |
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